Solamente un punto per il Sassuolo nel lunch match di ieri contro il Bologna. Una gara che con un pizzico d’attenzione in più poteva tranquillamente essere portata a casa, finisce due a due grazie alle reti di Marlon e Boateng su rigore

Solo un pari per un Sassuolo sprecone che approfitta del match all’ora di pranzo per divorarsi due nitide occasioni da gol che avrebbero portato a raccontare tutta un’altra partita.

L’ex Di Francesco si divora una rete in contropiede in apertura del match e Matri lo imita allo scadere: due errori da matita rossa che, uniti alla disattenzione dei minuti iniziali, ha portato a un pareggio che, per quanto espresso in campo, sta sicuramente stretto ai neroverdi. Il Bologna è stato decisamente più cinico della squadra di De Zerbi e ha saputo capitalizzare le pochissime occasioni concesse da una difesa che oggi è apparsa solida quasi quanto a Marassi. Di buono ci sono la perla di Marlon e la carica di Boateng, capace di non sbagliare un rigore pesantissimo. Vittoria mancata e un punticino dal sapore decisamente diverso da quello conquistato solo sette giorni fa con la Sampdoria.

Già al secondo minuti il Bologna è in vantaggio: su secondo corner consecutivo Consgli respinge ma la palla rimane al Bologna, e Palacio insacca l’1-0. Sugli sviluppi di un corner dopo pochissimi minuti, il Sassuolo avrebbe l’occasione di pareggiare con la ripartenza fulminea di Di Francesco che arriva fino in area e per servire Berardi perde palla mangiandosi una clamorosa occasione da gol. Pareggio rinviato solamente di un quarto d’ora grazie ad un siluro dalla distanza di Marlon che, al 17°, stupisce tutti, portiere compreso, e firma la rete più bella della giornata. Il Bologna subisce ed il Sassuolo aumenta la pressione senza, però, riuscire mai a rendersi davvero pericoloso. Nella ripresa cambia il copione: il Bologna si fa pericoloso da prima al 55° con un tiro a giro di Svanberg dal limite che Consigli letteralmente da sotto la traversa, poi al 56° quando, al termine di un’azione confusa, Mbaye da due passi insacca il 2-1. Sassuolo tutto in avanti, Bologna che difende con 10 uomini davanti a Skorupski ma neroverdi che faticano a rendersi pericolosi fino all’83°, quando il neo entrato Sensi viene steso in area da Mbaye, rigore per il Sassuolo che Boateng trasforma con freddezza. Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, l’occasione più ghiotta ed il rimpianto più grande  con Matri che davanti alla porta, colpisce malissimo spedendo la palla in curva.